Stamattina nel bosco, ora uffa...

Stamattina il bosco era più nebbioso del solito. Il vapore del mio fiatto si aggiungeva al respiro della terra in attesa della luce. La coperta di ghiaccio sembrava quasi proteggere il silenzio, mentre io lasciavo più al caso che alla vista il mio percorso.
Ora uffa, la scuola sembra una prigione dei sensi oltre che delle idee, il movimento è come congelato al pensiero razionale dietro i banchetti allineatti. Io stesso che passeggio tra questo asettico bosco rischio di sentire le mie parole vuote, lontane.
Ho lasciato il cuore laggiù, nella terra...
1 Comments:
D'un tratto non importa più
cosa hai da fare,
chi sei mentre non sai dove stai andando,
la giornata grigia che si affolla intorno a te...
Esplode il sole e lo senti.
Ti prende nell'intimo degli intrecci di storia che sei.
Ti lasci coccolare
e nulla importa più di questo,
dell'essere vicini e fratelli.
No,
non ho paura.
Non sento freddo se non per prepararmi a un abbraccio.
Non sento freddo se non per dare un bacio alla vita.
Grazie Davidino!!
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